Oggi su uno dei maggiori quotidiani Italiani www.repubblica.it , Il presidente Monti
ha affermato che
l'Italia è in guerra!! contro gli evasori...
Mi viene da
pensare...., cosa direbbe il Presidente Monti se i cittadini onesti,
facessero le stesse affermazioni, considerandosi in guerra, contro i Politici,
che hanno fino ad oggi sperperato il denaro pubblico e preso tangenti e
mazzette, ecc.. ?
Mi viene da
piangere a sentire un presidente dire che è in guerra con il suo popolo.
La politica ha
superato ogni limite arrogandosi ogni tipo di diritto e abusandone, mettendo in
ginocchio un intero paese.
A cosa servono
tanti sacrifici da parte dei cittadini onesti se i primi ministri e politici in
genere sperperano i denaro che i cittadini versano direttamente e
indirettamente nelle casse dello stato?
Lo stato Italiano
è la società per azioni più potente di tutta la nazione, ma gli amministratori
non hanno mai o quasi mai saputo investire il nostro denaro, per il bene comune
e quindi per il popolo.
Quanto denaro
hanno rubato e elargito ad amici e aziende vicine a loro i nostri politici
Italiani?
Con i nostri
titoli di stato, "le nostre azioni" garantiscono un debito pubblico
che è servito solo ad ingrassare politici, servi,
imprenditori collusi e faccendieri.
Con i nostri
titoli di stato dovrebbero garantire investimenti per tutti i
cittadini , i veri “azionisti” di questa Nazione e soprattutto per i giovani,
che sono il futuro.
Lo stato italiano
ha beni per centinaia di milioni di Euro, è ricchezze di natura storica
inestimabili, ma i politici lo stanno alienando pezzo per pezzo ai loro compari.
Il compito del
presidente di una nazione dovrebbe essere tutelare il proprio popolo e
garantire loro i diritti fondamentali della Costituzione Italiana.
Invece la politica
del presidente costringe le piccole e medie imprese, il vero tessuto sociale
che regge in piedi questa nazione a chiudere con effetti devastanti dal
punto di vista sociale ed economico, con la lista dei suicidi che aumenta di
giorno in giorno.
Insomma invece di
creare ricchezza ed investire per il bene della nazione, si cercano soldi alla
povera gente, aumentando la pressione fiscale al punto di far chiudere le
aziende.
Ma chi deve pagare
le tasse? se le aziende chiudono?
Chi ha la colpa se
le aziende eludono le tasse perché lo stato è distante e assente?
La politica ha
innescato un meccanismo che porta il cane a mordersi la coda!
Qual è lo scopo?
Qual è il vero
obbiettivo degli illuminati massoni che ci governano?
Io penso che l'obbiettivo
degli illuminati sia quello di garantire le multinazionali, accentrando di
fatto il loro potere economico che in parole povere serve a monopolizzare l'agro alimentare e
l’energia, unica ricchezza vera nel mondo.
Noi comuni
cittadini siamo la linfa vitale del sistema, saremo costretti ad acquistare i
loro prodotti sia alimentari che finanziari, che energetici, abbiamo iniziato a
rinunciare ai diritti conquistati in questi anni con le lotte sindacali e le
proteste di piazza, ma questo è solo l'inizio.
Credo nella
Sicilia e nei Siciliani onesti che hanno contribuito alla costruzione dell'Italia intera, che pagano le tasse, che hanno fatto del
nostro paese e della nostra terra, terra di eroi.
In piccolo è
quello che sta accadendo nella nostra Isola, i politiche che hanno potere di legiferare
e quindi la possibilità di decidere le sorti dell'isola, hanno in questi anni
perso di vista il loro vero compito e cioè quello di creare le condizioni
ideali per il bene dell’intera comunità Usticese.
A novembre sempre sui vari blog avevo anticipato quello che sta
accadendo oggi e cioè il disastro economico di un intera popolazione le cui
conseguenze saranno a breve termini, lo spopolamento e la guerra (se cosi si
può dire) tra i poveri ….
Oggi vediamo cosa sta accadendo, a chi ha investito sull’isola, in
un periodo in cui Ustica era capofila di un turismo nazionale ed internazionale
legato all’ambiente, che tutto faceva presupporre tranne che un cosi brutto
periodo in termini economici e quindi di presenze turistiche.
In altri periodi, la gente che si arrangiava con lavori saltuari
anche a volte in nero, facevano comodo un po’ a tutti, chi faceva il cameriere
quando c’è ne era di bisogno, chi
interveniva per un guasto tecnico, ecc. .
Oggi, come si dice dalle nostri parti “Ogni pilo ni pari un Travu”.
Poi c’è chi metteva qualche tavolino in più rispetto il suolo
pubblico e chi ha addirittura dato da mangiare alle persone senza avere in
effetti un ristorante.. ecc..
Lasciatemi dire che il problema ad Ustica non è, chi da mangiare a
qualche suo ospite, o chi affitta delle case non in forma di impresa, o chi fa
fare il giro in barca ai turisti, il vero problema sono coloro i quali hanno la
responsabilità politica dell’inappetibilità di Ustica, che ha portato la
perdita di immagine, sia a livello locale che nazionale e anche internazionale
e di conseguenza la perdita di presenze turistiche.
Non bisogna distogliere lo sguardo dai veri responsabili e
soprattutto non bisogna fare il loro gioco, che vuole vederci gli uni contro
gli altri, solo coesi e compatti possiamo riprenderci la nostra dignità ed
iniziare a far vivere la nostra isola.
Alcuni erano convinti che l’accentrare il potere a due tre
famiglie avrebbe portato loro solo ricchezza, ma si sono sbagliati, la gente ha
bisogno di lavorare per mangiare e crescere i propri figli e vi si ribellerà contro
al più presto.
Riprendiamoci la nostra dignità e la nostra isola per il bene di
tutta quella brava gente che non sa più come fare a vivere.
Che si tengano il banco alimentare e ci ridiano la dignità!!!