martedì 19 giugno 2012

L'esasperazione per un presente di disagi e un futuro incerto

L'aria che oggi si respira nell'isola è veramente malsana come la stessa politica, che non fa altro che alimentare le preoccupazioni di tanti lavoratori.
La gente è stanca per i tanti disagi è lo si avverte quando si sbarca sull'isola, mi auguro solo che si riesca al più presto a trovare la serenità perduta per ricominciare a respirare.
Oggi la stagione è iniziata ed è per questo che bisognerebbe dare spazio all'ospitalità e l'accoglienza del turista, lasciando stare qualsiasi forma di manifestazione che possa essere amplificata dai mass media che potrebbe creare un danno maggiore alla già fragile economia dell'isola.
Il tempo per protestare e far sentire la voce grossa è ormai lontano, dovevamo pensarci quando ad aprile si è occupata l'aula consiliare.
I nuovi "Giornalisti" e i nuovi editori, che cercano lo scoop per fare notizia rischiano di mandare in malora l'intera stagione estiva, mi preoccuperei invece nel sensibilizzarli verso una campagna pubblicitaria dell'isola e delle sue meraviglie per attrarre turisti, anziché spaventarli e allontanarli dall'isola.

 
      

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